mercoledì 17 aprile 2013

L’italia blocca 27 siti di file-sharing come RapidGator e Uploaded



Come molti utenti hanno notato da qualche giorno i file che rendo disponibili gratuitamente e legalmente  sul mio sito non si possono più scaricare.......perché? Semplice le piattaforme di file-hosting e file-sharing come Uploaded e Rapidgator (dove io deposito i file) e alcuni servizi di streaming come Nowvideo e Videopremium non sono più accessibili dall'Italia.
E’ stata , infatti, avviata una maxi operazione della Polizia Postale, su ordine del GIP al Tribunale Ordinario di Roma, dietro richiesta dei legali di Sunshine Pictures (distributore italiano del film d'animazione francese "Un Mostro a Parigi").e la Procura della Repubblica ha predisposto un ordine di sequestro preventivo nei confronti di 27 portali italiani ed esteri.

L'indagine della Polizia Postale di Roma è durata circa un mese e si è conclusa con la richiesta del PM di oscurare 27 portali mediante blocco a livello di DNS ed un provvedimento da notificare a tutti i gestori italiani al fine di inibirne gli accessi.

L’avvocato Sarzana dichiara: “si tratta, per entità ed estensione, della più grande operazione di sequestro di contenuti su Internet in un paese occidentale, seconda solo all'operazione di sequestro di domini adottata dal dipartimento dell'Homeland Security (DHS) statunitense nel novembre 2010, che aveva portato al sequestro di 70 portali”.

I portali interessati sono Nowvideo, Nowdownload, Videopremium, Rapidgator, Bitshare, Cyberlocker, Clipshouse, Uploaded, giganti del web che radunano milioni di utenti in tutto il mondo, solo per citarne alcuni. Il provvedimento inibisce l’accesso ai portali da parte dei cittadini italiani, ma il Pubblico Ministero ha anche richiesto un vero e proprio sequestro dei domini associati ai portali citati, misura cautelare che è stata adottata, in virtù di un solo file ritenuto illegale”.

Avranno pure tutte le ragioni di questo mondo ma il punto cruciale comunque secondo me è un altro: com’è possibile che, in virtù di un solo file ritenuto illegale, si proceda all’oscuramento di tutti i 27 portali mondiali che contengono milioni di file anche privati di milioni di cittadini italiani onesti come il sottoscritto!
 
Ora non mi resta che cercare un altro sito di file-hosting dove depositare di nuovo tutti i miei file!!
E per fortuna che dopo il caso Megaupload ho una copia di sicurezza sul mio pc di tutti i file che rendo disponibili.......

2 commenti:

  1. Come al solito questi eventi pomposi che riempiono la bocca di chi li ha attuati e commissionati, non fanno altro che comportarsi come boomerang.
    In primo luogo poiché il blocco è molto relativo, basta solo cambiare un piccolo parametro sul proprio computer e tutto funziona esattamente come prima. Secondo in quanto il fatto di pubblicizzare attività svolte al fine di bloccare siti che divulgavano materiale vario, non fa altro che metterli in luce, dando a chi per caso non lo avesse saputo, sia l'informazione dell'esistenza di tali siti, le esatte coordinate per raggiungerli e le soluzioni per aggirare i blocchi. Un triplo autogoal, che accultura tutti su come aggirare i blocchi, e linfoltimento dei database di siti interessanti.

    E' una soluzione totalmente inutile, controproducente e che inoltre danneggia come in questo caso, persone che nulla hanno a che fare con le violazione di diritti d'autore. Un inutile abuso all'Italiana effettuato da incompetenti, e ordinato da avvocati ignoranti.

    Saluti

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